Addio a Robert Redford, voce dei diritti civili: “Le persone dovrebbero poter sposare chi amano”

È morto all’età di 89 anni Robert Redford, icona del cinema americano e instancabile attivista per l’ambiente e i diritti civili. L’attore si è spento nel sonno nella sua casa nello Utah, come ha confermato la sua storica portavoce Cindi Berger, chiedendo riservatezza per la famiglia. Con il suo fascino biondo e lo sguardo magnetico, Redford ha dominato la scena dagli anni Sessanta agli Ottanta, interpretando ruoli entrati nella storia del cinema: dal truffatore elegante in La Stangata al fuorilegge romantico di Butch Cassidy, passando per l’intellettuale combattivo di Tutti gli uomini del presidente e il sognatore di Il grande Gatsby. Ha condiviso il set con attrici come Jane Fonda, Barbra Streisand, Meryl Streep e Glenn Close, costruendo una carriera che lo ha consacrato tra i grandi di Hollywood. Il suo impegno, però, non si è fermato al cinema. Redford è stato fondatore del Sundance Institute, che ha dato vita a uno dei festival più importanti al mondo per il cinema indipendente, e ha dedicato gran parte della sua vita alla difesa dell’ambiente e ai diritti umani.

© 1985 Universal City Studios, Inc. All Rights Reserved.

Nel 2013, a Salt Lake City, durante la cena annuale di Equality Utah, Redford prese posizione in modo chiaro contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale, diventando una voce potente nello stato simbolo del conservatorismo americano. Davanti a una platea gremita, disse parole che restano un testamento politico e umano: «Sono qui per la stessa ragione per cui ci sei tu: uguali diritti per tutti. Come te, credo che non ci sia posto nel nostro mondo per la discriminazione. Nessuno. Penso sia antiamericano. Se cambiamo le leggi discriminatorie nello Utah, stabiliamo un punto di riferimento per le persone negli altri stati; permette alle persone di vedere cosa si può fare… Lo Utah sta cambiando. Ci sono brave persone nello Utah. Sono più le persone che vogliono cambiare le leggi discriminatorie di quelle che vogliono mantenerle. Le persone dovrebbero poter sposare chi amano». Un intervento che arrivò due anni prima della storica sentenza Obergefell v. Hodges con cui la Corte Suprema legalizzò il matrimonio tra persone dello stesso sesso negli Stati Uniti.

Oltre all’Oscar come regista per Gente Comune (1980), Redford ha firmato opere di grande sensibilità come Quiz Show e In mezzo scorre il fiume, confermando il suo talento anche dietro la cinepresa. La sua ultima apparizione da protagonista è stata nel 2018 con Old Man & the Gun, dopo la quale annunciò il ritiro.

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Per rendere omaggio al grande attore, Sky Cinema trasmetterà questa sera due dei suoi film più amati: alle 21:15 su Sky Cinema Uno e in streaming su NOW andranno in onda Proposta indecente, in cui Redford interpreta un miliardario disposto a tutto pur di conquistare la giovane Demi Moore, e La mia Africa, il capolavoro di Sydney Pollack tratto dal romanzo di Karen Blixen, in cui divide la scena con Meryl Streep.

Robert Redford lascia in eredità non solo un catalogo di film che hanno segnato l’immaginario collettivo, ma anche una testimonianza viva di impegno civile, umano e culturale.