Regione Campania, accordo tra Osservatorio LGBTQIA+ e CO.RE.COM per contrastare l’odio e la discriminazione nelle scuole e sul web
Siglato a Napoli un protocollo d'intesa biennale per promuovere una cultura del rispetto e dell'inclusione. Previste iniziative di formazione ed educazione per studenti e personale scolastico contro bullismo e violenza di matrice omofobica e transfobica.
Un passo concreto per una scuola e una società più inclusive. È stato firmato oggi, nella simbolica aula “Giancarlo Siani” del Consiglio Regionale della Campania, un importante protocollo d’intesa finalizzato a prevenire e contrastare la violenza e le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere.
A siglare l’accordo biennale sono stati Antonello Sannino, Presidente dell’Osservatorio regionale sulla violenza e le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere (Osservatorio LGBTQIA+), e Carola Barbato, Presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni (CO.RE.COM) della Campania. Presenti all’atto della firma anche Federico Maria De Luca e Marisa De Martino, componenti dell’Osservatorio LGBTQIA+ della Regione Campania.
L’iniziativa nasce dalla volontà comune di promuovere, a partire dal mondo della scuola, una cultura fondata sull’accoglienza, il dialogo e il rispetto reciproco, in piena attuazione dell’articolo 3 della Costituzione Italiana. L’obiettivo primario è decostruire stereotipi e pregiudizi attraverso percorsi formativi ed educativi mirati, rivolti agli istituti di ogni ordine e grado.
“La firma di questo accordo costituisce un passo ulteriore verso una società più equa, rispettosa e inclusiva“, ha dichiarato la Presidente del CO.RE.COM, Carola Barbato. “Il nostro Comitato è in prima linea nel promuovere una comunicazione corretta e, in coerenza con le proprie funzioni, sottolinea così il suo impegno costante nell’azione di contrasto al linguaggio d’odio nei media e in rete“.
“Unire le forze con il Consiglio Regionale e il CO.RE.COM ci permette di agire in modo più incisivo e capillare proprio lì dove è più necessario: nelle scuole“, ha aggiunto il Presidente dell’Osservatorio LGBTQIA+, Antonello Sannino. “Vogliamo garantire a studentesse e studenti un ambiente sicuro e accogliente, dove nessuno debba sentirsi minacciato o escluso“.
L’accordo si inserisce nel quadro della Legge regionale n. 37 del 7 agosto 2020, valorizzando le risorse e le competenze già presenti sul territorio per costruire un fronte comune contro l’ignoranza e la violenza.
Il ruolo strategico del CO.RE.COM contro l’odio online
La collaborazione con il Comitato Regionale per le Comunicazioni non è casuale, ma assume un valore strategico fondamentale. In un’epoca in cui gran parte del dibattito pubblico e delle interazioni sociali si è spostato online, il CO.RE.COM, in qualità di organo di vigilanza sul sistema delle comunicazioni, porta con sé competenze cruciali.
Questo accordo è destinato ad attivare percorsi virtuosi che vanno oltre le mura scolastiche. Formare le nuove generazioni a un uso critico e consapevole dei media significa dotarle degli strumenti per riconoscere e contrastare la disinformazione e i crimini d’odio (hate speech) che dilagano sui social network.
L’intesa si propone quindi come un modello per affrontare le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere su un doppio binario: da un lato l’educazione al rispetto nelle relazioni interpersonali, dall’altro la creazione di “anticorpi digitali” nella società. L’obiettivo a lungo termine è quello di incidere sulla qualità del dibattito pubblico nel mondo dei media e dei social, rendendo l’ambiente digitale un luogo più sicuro e meno permeabile a quelle narrazioni d’odio che, soprattutto online, trovano terreno fertile.