Al via il Riviera Pride: le strade di Dolo si colorano di arcobaleno
7 giugno 2025, Dolo è protagonista di un evento che celebra l’orgoglio e la visibilità della comunità LGBTQIA+.

Oggi, sabato 7 giugno 2025, Dolo è protagonista di un evento che celebra l’orgoglio e la visibilità della comunità LGBTQIA+. Il Riviera Pride, giunto alla sua quinta edizione, ha visto la città trasformarsi in un palcoscenico di colori, musica e messaggi di inclusione.
Partenza da Piazza Cantiere
Il corteo, la cui ora di partenza è prevista per le ore 17.00, vedrà il suo ingresso da Piazza Cantiere, un luogo simbolico che ha accolto centinaia di partecipanti pronti a marciare per i diritti e contro ogni forma di discriminazione, in un’atmosfera di festa e impegno civile.
Un messaggio di inclusione e lotta
Il Riviera Pride non è solo una parata colorata, ma un momento di riflessione e denuncia. In un contesto nazionale segnato da polemiche politiche e normative controverse, la manifestazione ha rappresentato un grido di resistenza e speranza. Le parole di Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, hanno risuonato forti: “Riempite le strade contro la veemenza delle leggi dittatura” .
Un’edizione all’insegna dell’arte e della cultura
Quest’anno, il Riviera Pride ha voluto sottolineare l’importanza dell’arte come strumento di cambiamento sociale. Performance artistiche, installazioni e musica dal vivo hanno arricchito il corteo, creando un’esperienza coinvolgente per tutti i partecipanti.
Calda Merini
Quest’anno il Riviera Pride di Dolo avrà una madrina d’eccezione: Calda Merini, una delle drag queen più amate della scena italiana. Calda è anche insegnante di performance e lipsync al laboratorio “UniDrag” di Trieste, e da due anni ricopre il ruolo di madrina del Riviera Pride a Dolo .
La sua partecipazione è un segno tangibile dell’impegno della comunità drag nel sostenere i diritti LGBTQIA+ e nel promuovere l’inclusività. La presenza di Calda Merini arricchirà ulteriormente l’evento, portando un messaggio di visibilità e celebrazione della diversità.
Sono previsti diversi interventi su temi rilevanti per la comunità LGBTQIA+ e per la società in generale. La manifestazione, organizzata dal Collettivo Artemisia, si distingue per il suo impegno nell’affrontare questioni sociali e politiche attraverso una lente queer e transfemminista.
Temi principali degli interventi
Gli organizzatori sottolineano la necessità di garantire diritti civili fondamentali, come il matrimonio egualitario e il diritto alla genitorialità per le coppie dello stesso sesso. In Italia, infatti, questi diritti non sono ancora pienamente riconosciuti, creando disparità rispetto ad altri Paesi europei . Particolare attenzione sarà dedicata alla salute mentale e fisica delle persone LGBTQIA+, con un focus sulla formazione del personale sanitario e sull’accesso a cure adeguate. Inoltre, si discuterà dell’importanza di un’educazione sessuale e affettiva inclusiva nelle scuole . Un altro tema centrale sarà la solidarietà verso la popolazione palestinese, vista attraverso una prospettiva queer e transfemminista. Gli organizzatori evidenziano come le persone non normate e queer siano tra le più vulnerabili in contesti di conflitto e oppressione. Il corteo di quest’anno seguirà un percorso senza barriere architettoniche, garantendo l’accesso a tutti, comprese le persone con disabilità. Inoltre, gli interventi saranno tradotti in Lingua dei Segni Italiana (LIS), assicurando la partecipazione anche delle persone sorde .
