
Informazione e cultura Queer
Radio Pride nasce nell’ambito della progettazione sociale “Volontariato 2.0: rispondere ai bisogni della popolazione LGBT+ ai tempi del Covid 19″ e dalla progettazione “Carta Libera”, finanziati dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.
News
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Educazione alle relazioni nelle scuole: il ministro Valditara si arrende alle polemiche e rinuncia alla nomina di Anna Paola Concia.
Vincenzo Sbrizzi Dopo giorni di polemiche arrivate da destra e sinistra, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha deciso di ‘non attivare l’incarico

Regione Campania, mozione per riconoscere figli di coppie omogenitoriali. Cirillo (Più Europa): “Abbiamo perso tempo. Giunta di sinistra faccia suo dovere”.
Salvatore Piro “Abbiamo perso tempo prezioso. Volevo discutere in Regione dei diritti del minore, figlio di una coppia omogenitoriale, già a Luglio”. Questo il primo

“Viaggio” nei CAD della Campania, prima tappa Pomigliano. Il responsabile Forte: “Vi racconto le discriminazioni subite dalla nostra comunità LGBT”.
Salvatore Piro “Il caso più eclatante ha riguardato una ragazza che aveva iniziato il suo percorso di transizione. E’ stata giudicata male, “sbeffeggiata” anche su

Inaugurata il primo “ free condom bar” di Napoli.
Vincenzo Sbrizzi Grande partecipazione e consensi per l’evento dedicato alla presentazione del lavoro della Vittorioso. L’artista napoletana, di formazione internazionale, dal 2009 di base a

Titolo: “La Russia di Putin: Un regime di intolleranza contro la comunità LGBTQIA+”
Benito Dell’Aquila Il recente attacco della Russia alla comunità LGBTQIA+ è solo l’ultimo sconvolgente episodio di un regime che sembra determinato a sopprimere ogni forma

Hiv: perché la scienza fa passi da gigante ma la società rimane indietro.
Vincenzo Sbrizzi Sapevate che una persona che vive con l’Hiv ma si sottopone a terapie costantemente può avere rapporti sessuali non protetti o avere figli
Perché creare una pride radio?
Ci siamo chiesti nei periodi più bui di questi ultimi anni, se ci fosse bisogno di qualcosa per mettere in contatto le persone.
I social abbondano, lo sappiamo, ma la solitudine che tutti abbiamo sperimentato per alcuni è stata più pesante.
Abbiamo riflettuto su come condividere, informare e perché no scherzare insieme su temi più o meno seri che possano interessare il mondo LGBTQ+ e non solo.
La radio ci è sembrata la risposta più valida.
Parleremo, ci informeremo, ci confronteremo con tutti, con un approccio serio ma giocoso, trattando problematiche comuni ai giovani e meno giovani.
Racconteremo esperienze e insieme cercheremo di trovare soluzioni creative, valide ed eque ai problemi che ognuno di noi gestisce nel quotidiano; non mancheranno le discussioni, ma ci saranno innumerevoli momenti di gioia risa e ironia.
L’importante essere seri ma non prendersi sul serio!

Programma
ON AIR

Costume & società

Poesia Queer

Il mondo T
storie di persone transgender

La famiglia LGBT
tutte le meravigliose sfumature del concetto di famiglia

Coming out
la necessità di autodefinirsi o obbligo sociale per una più ampia accettazione?

Le unioni civili: non chiamatele matrimoni!
Nel nostro Paese, le coppie omosessuali che decidono di convolare a nozze, possono ricorrere all’istituto dell’unione civile, che consente a due persone dello stesso sesso di tutelare la reciproca unione.
Perché seguire Radio Pride
Non 1, ben 4 motivi:

Cultura

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