Informazione e cultura Queer
Radio Pride nasce nell’ambito della progettazione sociale “Volontariato 2.0: rispondere ai bisogni della popolazione LGBT+ ai tempi del Covid 19″ e dalla progettazione “Carta Libera”, finanziati dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.
News
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Il Vesuvio Pride con le scuole per contrastare la furia ideologica del governo Meloni
@redazione In pochi giorni l’esecutivo è stato in grado di emanare una varietà di provvedimenti tutti ispirati alla medesima logica: proibire, vietare, punire. Che si
Con la “Mozione Sasso” il governo Meloni, ancora una volta, mostra il suo vero volto
Di Sharon Santarelli La Commissione Cultura della Camera dei Deputati ha approvato una mozione (risoluzione n. 7-00203), il cui primo firmatario è il sottosegretario all’Istruzione,
Discriminazioni per identità sessuale: protocollo tra psicologi, Antinoo Arcigay Napoli e Pride Vesuvio
Vincenzo Sbrizzi È stato sottoscritto oggi il protocollo operativo tra l’Ordine degli Psicologi della Regione Campania, Arcigay Napoli Antinoo e Pride Vesuvio per avviare una ricerca nei centri
Il dirigente comunale chiede scusa: “Ho sbagliato a scrivere quel commento omofobo”
Vincenzo Sbrizzi Ha chiesto scusa, senza se e senza ma, il dirigente delle politiche sociali del Comune di Torre del Greco, Alessandro Borrelli, per le
Brescia: il Pride sta colorando di arcobaleno le vie della città
Sharon Santarelli Sta andando in scena il Brescia Pride che, anche quest’anno, vede migliaia di partecipanti (più di 10.000) colorare di arcobaleno le vie della
Presentato il Toscana Pride. Appuntamento il 7 settembre a Lucca. Attese 15mila persone in corteo
Salvatore Piro Sabato 7 settembre a Lucca si terrà il Toscana Pride. L’evento, al quale sono attese circa 15mila persone, è stato presentato ufficialmente in
Perché creare una pride radio?
Ci siamo chiesti nei periodi più bui di questi ultimi anni, se ci fosse bisogno di qualcosa per mettere in contatto le persone.
I social abbondano, lo sappiamo, ma la solitudine che tutti abbiamo sperimentato per alcuni è stata più pesante.
Abbiamo riflettuto su come condividere, informare e perché no scherzare insieme su temi più o meno seri che possano interessare il mondo LGBTQ+ e non solo.
La radio ci è sembrata la risposta più valida.
Parleremo, ci informeremo, ci confronteremo con tutti, con un approccio serio ma giocoso, trattando problematiche comuni ai giovani e meno giovani.
Racconteremo esperienze e insieme cercheremo di trovare soluzioni creative, valide ed eque ai problemi che ognuno di noi gestisce nel quotidiano; non mancheranno le discussioni, ma ci saranno innumerevoli momenti di gioia risa e ironia.
L’importante essere seri ma non prendersi sul serio!
Programma
ON AIR
Costume & società
Poesia Queer
Il mondo T
storie di persone transgender
La famiglia LGBT
tutte le meravigliose sfumature del concetto di famiglia
Coming out
la necessità di autodefinirsi o obbligo sociale per una più ampia accettazione?
Le unioni civili: non chiamatele matrimoni!
Nel nostro Paese, le coppie omosessuali che decidono di convolare a nozze, possono ricorrere all’istituto dell’unione civile, che consente a due persone dello stesso sesso di tutelare la reciproca unione.
Perché seguire Radio Pride
Non 1, ben 4 motivi: