
Informazione e cultura Queer
Radio Pride nasce nell’ambito della progettazione sociale “Volontariato 2.0: rispondere ai bisogni della popolazione LGBT+ ai tempi del Covid 19″ e dalla progettazione “Carta Libera”, finanziati dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.
News
Naviga tutte le notizie precedenti

L’ossessione di Bruno Vespa per le famiglie arcobaleno.
Vincenzo Sbrizzi Rispetto alla vicenda della pesca di Esselunga, non poteva far mancare la sua presenza nel coro dei “maitre à penser” il conduttore Rai,

Intervista al prof. Arcangeli, minacciato di morte per le posizioni critiche nei confronti del generale Vannacci.
@redazione il Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari a nome di tutta la comunità universitaria, ha piena solidarietà al Prof. Massimo Arcangeli minacciato nell’esercizio della

Settembre del ’43: Vicienz’o femminiello e le Quattro Giornate di Napoli.
Vincenzo Capuano A Napoli il gioco del lotto, com’è noto, è una grande passione popolare. Nacque tanti anni fa per estrarre a sorte i cinque

Torre del Greco: bene confiscato alla camorra ospiterà progetti contro l’odio omotransfobico. Radio Pride, giornata storica: la redazione è in un bene confiscato alla camorra.
Libera: “E’ il riscatto della società civile contro i clan”. Salvatore Piro TORRE DEL GRECO – Giornata storica per Radio Pride. La redazione della nostra

Al via il Mix Festival di Milano. La rapper Big Mama: “Prima o poi ciò che vogliamo fortemente, arriverà”.
Claudio Finelli Con l’anteprima nazionale della pluripremiata pellicola Mutt alla presenza dell’attore protagonista Lio Mehiel e del regista Vuk Lungulov-Klotz, prende il via al Piccolo Teatro Strehler di Milano,

Monica Cirinnà risponde ad Aliberti: “Non conosce la Costituzione. Per i futuri Pride non chiederei mai più l’appoggio di sindaci della destra”
Salvatore Piro “Quella rilasciatavi dal sindaco Aliberti di Scafati è stata un’intervista pessima. Un’intervista rilasciata infatti da chi, nonostante faccia il sindaco, non rispetta l’articolo 3 della
Perché creare una pride radio?
Ci siamo chiesti nei periodi più bui di questi ultimi anni, se ci fosse bisogno di qualcosa per mettere in contatto le persone.
I social abbondano, lo sappiamo, ma la solitudine che tutti abbiamo sperimentato per alcuni è stata più pesante.
Abbiamo riflettuto su come condividere, informare e perché no scherzare insieme su temi più o meno seri che possano interessare il mondo LGBTQ+ e non solo.
La radio ci è sembrata la risposta più valida.
Parleremo, ci informeremo, ci confronteremo con tutti, con un approccio serio ma giocoso, trattando problematiche comuni ai giovani e meno giovani.
Racconteremo esperienze e insieme cercheremo di trovare soluzioni creative, valide ed eque ai problemi che ognuno di noi gestisce nel quotidiano; non mancheranno le discussioni, ma ci saranno innumerevoli momenti di gioia risa e ironia.
L’importante essere seri ma non prendersi sul serio!

Programma
ON AIR

Costume & società

Poesia Queer

Il mondo T
storie di persone transgender

La famiglia LGBT
tutte le meravigliose sfumature del concetto di famiglia

Coming out
la necessità di autodefinirsi o obbligo sociale per una più ampia accettazione?

Le unioni civili: non chiamatele matrimoni!
Nel nostro Paese, le coppie omosessuali che decidono di convolare a nozze, possono ricorrere all’istituto dell’unione civile, che consente a due persone dello stesso sesso di tutelare la reciproca unione.
Perché seguire Radio Pride
Non 1, ben 4 motivi:

Cultura

Confronto

Ironia
