L‘Estonia approva il matrimonio egualitario: ad annunciarlo è la premier estone Kaja Kallas. La legge sarà effettiva a partire dal 2024. La sua dichiarazione su Twitter
È ufficiale: l’Estonia ha legalizzato l’uguaglianza del matrimonio. Ci uniamo alle altre nazioni nordiche con questa decisione storica. Sono orgogliosa del mio paese. Stiamo costruendo una società in cui i diritti di tutti sono rispettati e le persone possono amare liberamente. La decisione entrerà in vigore dal 2024.
Il testo esprime chiaramente che due adulti potranno sposarsi “a prescindere dal loro genere”. Ma non finisce qui.
Il Family Law Act, così denominato, permette adesso anche alle coppie omosessuali di poter adottare bambini.
“Tutti dovrebbero avere il diritto di sposare la persona che amano”, ha detto il primo ministro Kaja Kallas. “Con questa decisione stiamo finalmente facendo un passo avanti rispetto gli altri paesi nordici e tutti gli altri paesi democratici del mondo in cui è stato concesso il matrimonio egualitario.”
“Questa è una decisione che non toglie nulla a nessuno, ma dà qualcosa di importante per molti”, ha continuato. “Dimostra anche che la nostra società è premurosa e rispettosa gli uni verso gli altri. Sono orgogliosa dell’Estonia.”
L’Estonia è sempre stata avanguardia dei diritti civili e politici. Basta ricordare che le relazioni tra persone dello stesso sesso (unioni civili) sono legalmente riconosciute nella nazione già dal 2016, quando il Registered Partnership Act viene difatti approvato.
Un sondaggio condotto nell’aprile del 2023 ha rilevato che il 53% degli estoni ritiene che “i partner dello stesso sesso dovrebbero avere il diritto di sposarsi.”
“Sono sinceramente molto grato per la pazienza e la comprensione che la comunità LGBT+ ha dimostrato per tutti questi anni”, ha detto Signe Riisalo, Ministro della Protezione Sociale dell’Estonia.
“Spero che, nel tempo, coloro che si oppongono all’uguaglianza del matrimonio vengano a vedere che non perdiamo nulla nel fare tali passi, ma piuttosto che tutti ne traiamo vantaggio”, ha aggiunto Riisalo. “Sono lieto che la decisione sia stata presa per un’Estonia più lungimirante che si preoccupa per tutti.”
Ricordiamo che l’Estonia è il primo stato baltico ad approvare il matrimonio tra persone dello stesso sesso: nei paesi dell’Europa centrale che un tempo erano sotto il dominio comunista è infatti una battaglia più lunga e complessa. Non si tratta solo di una dimostrazione di estrema civiltà, ma anche di un evento geopolitico senza precedenti.
È in questi stessi giorni che Putin ha innescato azioni fortemente repressive nei confronti della popolazione LGBT+ russa, vietando la transizione di genere per legge e bollando come malate le persone omosessuali. Le azioni di Putin mirano a salvare la nazione dalla decadenza occidentale e non si fermeranno fintanto che il leader avrà la forza di reagire alle resistenze ucraine.
Nausica Federico
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