Parte la raccolta fondi del Comune di Napoli per far rinascere la Venere degli Stracci.

Napoli. Al via la raccolta fondi promossa dal Comune di Napoli per “rifare” la Venere degli Stracci: l’opera d’arte del maestro Michelangelo Pistoletto, inaugurata il 28 giugno scorso in piazza Municipio e poi distrutta, tra lo sgomento di cittadini, turisti, il mondo intero, a causa di un incendio appiccato da un clochard all’alba dello scorso 12 Luglio. Subito dopo lo choc generale, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, aveva dichiarato: “C’è sgomento per un atto di grande violenza, che lascia interdetti: quando si attacca l’arte, si attacca l’uomo. Dopo lo sgomento c’è la risposta: rifaremo questa installazione perché è un simbolo di ripartenza che non può essere fermato dal vandalismo. Lanceremo una raccolta fondi per far in modo che questa ricostruzione avvenga anche con una partecipazione popolare. Napoli è la bellezza, è la ripartenza, mentre questi atti di vandalismo sono espressione di una grandissima minoranza di persone. Ho sentito Michelangelo Pistoletto. Era amareggiato e ferito, ma ha detto che anche quest’atto così violento dev’essere interpretato da noi come momento di ripartenza”. La raccolta fondi popolare, caldeggiata in primis dal sindaco, è partita oggi, Venerdì 14 Luglio. Secondo le prime stime, per “rifare” l’installazione artistica occorrono circa 200 mila euro. L’opera ha un valore di circa 130 mila euro, ma il Comune punta a raccoglierne un surplus di fondi necessario anche per il trasporto, la sicurezza e la vigilanza della nuova installazione artistica. “Se tutto va bene” lasciano trapelare dall’amministrazione comunale “la nuova opera” sarà pronta entro Natale. Nel frattempo, si moltiplicano anche le iniziative spontanee e popolari di solidarietà.

La Fondazione Teatro di San Carlo ha già promosso una speciale iniziativa dedicata alla raccolta fondi. Per questo motivo, la Fondazione ha deciso di organizzare lo spettacolo di danza no profit ‘Balanchine/Petipa’ con il Balletto e l’Orchestra del Teatro di San Carlo che si terrà il 29 luglio alle ore 20. Il costo del biglietto è di 20 euro per la platea e il primo e secondo ordine di palchi, 15 euro per il terzo e quarto ordine di palchi e per la balconata. Anche l’associazione Punto e a Capo e Piercamillo Falasca hanno avviato una raccolta fondi che è stata aperta sulla piattaforma di crowdfunding Eppela per sostenere, appunto, la ricostruzione dell’opera. Il link per partecipare alla raccolta fondi è il seguente:
https://www.eppela.com/projects/10479. “I fondi verranno destinati interamente all’opera, la piattaforma Eppela assicura la massima serietà dell’iniziativa” spiegano gli organizzatori.

Salvatore Piro

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