Informazione e cultura Queer
Radio Pride nasce nell’ambito della progettazione sociale “Volontariato 2.0: rispondere ai bisogni della popolazione LGBT+ ai tempi del Covid 19″ e dalla progettazione “Carta Libera”, finanziati dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.
News
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L’Osservatorio Nazionale Identità di Genere (ONIG) esprime preoccupazione per quanto stabilito dal Ministero della Salute rispetto alla composizione del tavolo tecnico sulla disforia di genere
@comunicato stampa ONIG L’Osservatorio Nazionale Identità di Genere (ONIG), unica associazione nazionale che raccoglie le figure professionali e rappresentanti di associazioni a vario titolo interessate
Post social del Napoli nella giornata contro l’omotransbifobia: la rete si divide tra commenti omofobi e misogini e apprezzamenti per l’iniziativa
Vincenzo Sbrizzi Tutto è partito con una bellissima iniziativa social del Napoli Calcio ma si è conclusa con una raffica di commenti omofobi. È ciò
Il Napoli calcio celebra la Giornata mondiale contro l’omotransbifobia. Sannino (Arcigay Napoli): messaggio potentissimo per i giovani
@redazione Sulle pagine social ufficiali del Napoli calcio compare un importante messaggio di vicinanza alle persone LGBTQIA+ e supporto al contrasto dell’odio e delle discriminazioni motivate
L’Italia boccia il testo dell’UE a tutela delle persone LGBTQIA+. Sannino (Arcigay Napoli): clamorosamente smentita la presidente Meloni
@redazione La dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità LGBTQI+ presentata dalla presidenza di turno belga ai Paesi membri dell’Ue non
Male l’Italia nella Rainbow Map di Ilga-Europe e nella Trans Right Map Tgeu 2024. Più vicini alla Russia che ai paesi dell’UE
Claudio Finelli A ridosso del 17 maggio, data significativa per la comunità LGBT+, in cui si celebra la giornata mondiale di lotta all’omolesbobitransfobia sono stati
Giornata internazionale contro omotransfobia, il monito di Mattarella: “Educare le nuove generazioni”
Vincenzo Sbrizzi “L’intolleranza per il diverso, l’indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà, costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica” e “l’Italia non è immune da
Perché creare una pride radio?
Ci siamo chiesti nei periodi più bui di questi ultimi anni, se ci fosse bisogno di qualcosa per mettere in contatto le persone.
I social abbondano, lo sappiamo, ma la solitudine che tutti abbiamo sperimentato per alcuni è stata più pesante.
Abbiamo riflettuto su come condividere, informare e perché no scherzare insieme su temi più o meno seri che possano interessare il mondo LGBTQ+ e non solo.
La radio ci è sembrata la risposta più valida.
Parleremo, ci informeremo, ci confronteremo con tutti, con un approccio serio ma giocoso, trattando problematiche comuni ai giovani e meno giovani.
Racconteremo esperienze e insieme cercheremo di trovare soluzioni creative, valide ed eque ai problemi che ognuno di noi gestisce nel quotidiano; non mancheranno le discussioni, ma ci saranno innumerevoli momenti di gioia risa e ironia.
L’importante essere seri ma non prendersi sul serio!
Programma
ON AIR
Costume & società
Poesia Queer
Il mondo T
storie di persone transgender
La famiglia LGBT
tutte le meravigliose sfumature del concetto di famiglia
Coming out
la necessità di autodefinirsi o obbligo sociale per una più ampia accettazione?
Le unioni civili: non chiamatele matrimoni!
Nel nostro Paese, le coppie omosessuali che decidono di convolare a nozze, possono ricorrere all’istituto dell’unione civile, che consente a due persone dello stesso sesso di tutelare la reciproca unione.
Perché seguire Radio Pride
Non 1, ben 4 motivi: