Colpo di scena a Padova: nuove speranze per Famiglie Arcobaleno. Intervista ad Alice Luchini.

Claudio Finelli

Nella giornata di martedì 14 novembre, Rete Lenford – Avvocatura per i diritti delle persone Lgbt+, associazione italiana impegnata nella tutela dei diritti delle persone omosessuali, bisessuali, transessuali ed intersessuali, sui suoi canali social ha pubblicato la notizia di un colpo di scena che si sarebbe verificato durante le udienze relative al ricorso con cui la Procura di Padova aveva impugnato 37 atti di nascita con indicazione di doppia maternità al fine di ottenere la cancellazione di una delle madri (quella non partoriente) dal predetto atto. Le mamme sono assistite per lo più da Famiglie Arcobaleno e da Rete Lenford che ha lanciato a giugno la campagna “Affermazione costituzionale” per garantire la difesa gratuita alle coppie.

Il colpo di scena consiste nel fatto che la Procura, invece che insistere nei motivi di impugnazione, ha sollevato la questione di costituzionalità della  norma della legge 40 che prevede che alla Procreazione Medicalmente Assistita  possano accedere solo le coppie formate da componenti di sesso diverso e, se il Tribunale chiederà l’intervento della Corte costituzionale, c’è la legittima speranza che questa norma diventi incostituzionale.

All’indomani della notizia, contattiamo Alice Luchini, referente Campania di Famiglie Arcobaleno, per un commento a caldo.

Alice, per quale ragione si può parlare di “colpo di scena” relativamente al fatto che la Procura di Padova, che aveva chiesto la cancellazione della “seconda mamma”, chiede ora di mandare gli atti alla Corte Costituzionale? Se il tribunale di Padova accoglierà la richiesta della Procura, cosa potrebbe accadere?

È un colpo di scena perché dopo aver chiesto l’annullamento dell’atto di nascita di 37 bambinə, la procura ha finalmente deciso di fare un passo verso una legge che manca in Italia e che Famiglie Arcobaleno chiede da 18 anni: la formulazione di una legge che ci permetta di riconoscere i figli alla nascita. Rete Lenford si è alleata a Famiglie Arcobaleno e a giugno 2022 le due associazioni hanno presentato una proposta di legge congiunta che si sostanzia in quattro punti fondamentali:
• matrimonio egualitario
• riconoscimento alla nascita per i figli e le figlie di coppie dello stesso sesso
• accesso alle adozioni per single -a prescindere da orientamento sessuale e identità di genere- e coppie dello stesso sesso
• accesso ai percorsi di procreazione medicalmente assistita per donne single e coppie di donne

(questo il link per leggere la proposta di legge https://www.retelenford.it/news/articoli/la-proposta-di-legge-di-rete-lenford-e-famiglie-arcobaleno-testo-e-slide-illustrative/)

Sicuramente sarebbe un enorme passo in avanti per le nostre Famiglie che finalmente vedrebbero riconosciuti i loro diritti.

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