Conoscere la storia dei migranti per capire il fenomeno: l’incontro a Torre Annunziata.

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Partire dalle singole storie dei migranti per capire un fenomeno epocale. È stato questo il filo conduttore dell’incontro che si è tenuto nella sede di Pride Vesuvio Rainbow a Torre Annunziata. Protagonista il professore Francesco Dandolo che ha presentato il suo “Tracce-Storia dei migranti in Campania” edito dalla Iod Edizioni. A parlarne con lui sono stati il ricercatore Renato Raffaele Amoroso e l’editore Pasquale Testa. Il dibattito è stato introdotto da Antonello Sannino, referente del progetto “Rainbow Refuge: centro polifunzionale per l’accoglienza delle persone LGBT+” che ha spiegato gli obiettivi dell’iniziativa. L’incontro fa parte di una serie di manifestazioni che hanno lo scopo di informare e discutere riguardo i vari tipi di discriminazioni presenti nella nostra società. Da quelle di genere a quelle riguardanti l’identità sessuale fino a quelle legate alla razza. Sannino ha sottolineato l’importanza di schierarsi per la pace in un momento in cui sono in corso conflitti che stanno provocando migliaia di vittime civili. L’editore Testa ha, invece, spiegato la mission della collana “Cronisti scalzi”, di cui il libro fa parte, dedicata alla memoria di Giancarlo Siani e impegnata nel dare voce a storie rimaste troppo spesso nel cono d’ombra del silenzio. Il professor Dandolo ha presentato il suo lavoro raccontando una serie di episodi e difficoltà che i migranti hanno affrontato e affrontano fin dal loro arrivo in Campania, spiegando come attraverso le storie di singoli si possa arrivare a costruire una coscienza collettiva di un fenomeno. Amoroso, invece, ha posto l’accento sulla storia di Jerry Essan Masslo, la cui morte nel 1989 aprì per la prima volta gli occhi sulla condizione dei migranti in Italia. L’incontro è stato moderato dal giornalista Vincenzo Sbrizzi.

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