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Pochos Napoli riparte da Nicola Fabbiano: sport e diritti nel segno della continuità

Eletto il nuovo presidente e il consiglio direttivo. Un sentito ringraziamento a Luigi Di Somma per il lavoro svolto. Tra gli obiettivi futuri, l'ampliamento delle discipline sportive in vista di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 e un impegno sempre maggiore per l'inclusione e il contrasto all'omotransfobia.

Pochos Napoli riparte da Nicola Fabbiano: sport e diritti nel segno della continuità

Sport

6 Ottobre 2025

Di: Radio Pride

Un nuovo capitolo si apre per l’associazione “APS POCHOS NAPOLI 2012 ASD”, nel segno della continuità, ma anche di un rinnovato. Nicola Fabbiano è il nuovo presidente, eletto all’unanimità dall’assemblea dei soci riunitasi domenica 5 ottobre a Torre del Greco nel bene confiscato  alla camorra e sede del progetto “Officina Cimaglia”.  Al suo fianco, un nuovo Consiglio Direttivo, un misto di figure storiche dell’attivismo campano, come Antonello Sannino e Giorgio Sorrentino e di nuovi ingressi, proseguirà il percorso di crescita tracciato in questi anni, con l’obiettivo di rendere lo sport un veicolo sempre più potente di aggregazione e lotta alle discriminazioni.

L’assemblea ha infatti tributato un lungo e caloroso applauso al presidente uscente, Luigi Di Somma, ringraziandolo per aver guidato l’associazione con equilibrio e passione, portandola a raggiungere importanti traguardi sportivi e sociali, in particolare con le squadre di calcio e volley.

Il programma del neo-presidente Fabbiano si fonda su tre pilastri strategici: consolidare il ruolo degli eventi sportivi come momento di aggregazione a livello locale, nazionale ed europeo; rafforzare l’impegno nel contrasto all’odio omotransfobico e nel supporto ai Pride; e sviluppare ulteriormente le collaborazioni progettuali sul territorio, a partire da quella fondamentale con il Centro Antidiscriminazione Codice Rainbow di Caivano.

Il nuovo Consiglio Direttivo, eletto all’unanimità, è composto da Biagio Fonso, Giorgio Sorrentino, Antonello Sannino, Vincenzo Glaneo, Marco Ilardi, Francesco Genovino e Fabio Colasanto, con Giorgio Sorrentino confermato vicepresidente e Antonello Sannino tesoriere.

Lo sguardo è già rivolto alle prossime sfide. In vista di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, l’associazione punta ad ampliare la propria offerta sportiva, affiancando a calcio e volley nuove discipline come basket, tennis/padel, atletica e danza sportiva. Una priorità assoluta sarà rendere le attività sempre più accoglienti per coinvolgere un numero crescente di donne, persone transgender e persone non binarie.

Chi sono i Pochos: sport contro l’omotransfobia

Pochos Napoli non è solo un’associazione sportiva, divenuta anche un opera teatrale grazie a Benedetto Sicca, nata nel 2012, è diventata un punto di riferimento in Italia nella lotta contro l’omofobia e la transfobia attraverso lo sport. Il suo valore risiede nella capacità di creare uno spazio sicuro e inclusivo dove chiunque, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale o identità di genere, può sentirsi accolto e valorizzato.

Un impegno che si concretizza in progetti di alto valore sociale come Codice Rainbow a Caivano, il centro antidiscriminazione nel Parco Verde di Caivano, finanziato dall’UNAR, Presidenza del Consiglio dei  Ministri, che offre supporto e ascolto in un territorio complesso, dimostrando come lo sport possa essere uno strumento di presidio sociale e di affermazione dei diritti.

L’evento simbolo dell’associazione è la Copa Adelante, il torneo annuale di calcio e volley, quest’anno in programma il prossimo14 febbraio, trasforma la giornata di San Valentino in una celebrazione dell’amore in ogni sua forma, dell’amicizia e della sana competizione sportiva. Un appuntamento che incarna perfettamente lo spirito di Pochos: unire le persone e lanciare un potente messaggio di accoglienza dentro e fuori dal campo.