Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, torna a casa dopo i giorni di paura a Tel Aviv: “Questa esperienza segna per sempre la mia vita”
Bloccato in Israele durante il raid contro l’Iran, l’attivista napoletano racconta il suo viaggio tra bunker e deserto: “Porterò con me questa pagina di storia drammatica”

Dopo giorni di ansia, paura e incertezza, Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, è finalmente tornato a casa. L’attivista napoletano si trovava in Israele per partecipare al Pride di Tel Aviv e per una missione istituzionale organizzata dal Ministero degli Affari Esteri israeliano, finalizzata a costruire relazioni tra realtà associative internazionali, quando il quadro geopolitico è precipitato. Il raid israeliano contro i siti nucleari in Iran ha improvvisamente stravolto l’intero scenario, facendo calare un clima di tensione in tutto il Paese. Quella che doveva essere un’esperienza dedicata ai diritti civili e al dialogo si è trasformata in un incubo. Bloccato a Tel Aviv insieme ad altri quattro italiani, Sannino ha vissuto ore difficili in un bunker. Da Tel Aviv Sannino aveva inviato un videomessaggio per rassicurare amici e familiari: “Stiamo bene e al sicuro, ma siamo preoccupati per la situazione”. Fondamentale, in quelle ore, l’impegno costante della Farnesina e della Regione Campania. Il presidente Vincenzo De Luca si era subito messo in contatto con le autorità competenti, manifestando pieno sostegno e disponibilità per garantire il rimpatrio dei connazionali.
Dopo diversi giorni di angoscia finalmente il rientro. Il viaggio verso casa non è stato semplice. Sannino ha lasciato Israele attraversando il deserto del Neghev fino all’Egitto, raggiungendo l’aeroporto di Sharm El Sheikh. Da lì, via Istanbul e Roma, è finalmente rientrato a Napoli.
Proprio dal terminal egiziano, l’attivista ha condiviso su Instagram un messaggio carico di emozione e consapevolezza: “Finalmente a un passo da casa. Sono in Egitto, al sicuro, dopo aver attraversato il deserto del Neghev e aver visto un cielo stellato di incommensurabile bellezza. È stata un’esperienza durissima; dentro, addosso, una pagina di storia drammatica che probabilmente cambierà il corso delle cose.” Parole che raccontano uno stato d’animo segnato dall’esperienza vissuta: “Con me per sempre mi accompagnerà un crogiuolo di immagini, odori, sapori, suoni, sirene, sguardi, ansie e paure. Non sarà semplice dare voce e parole a questo impasto di emozioni.”
Ora, per Sannino, è tempo di ritrovare la famiglia e gli affetti più cari: “Non vedo l’ora di riabbracciare Danilo che ha retto come una diga invalicabile all’ansia, alla paura e soprattutto all’odio. “Il pensiero conclusivo è rivolto proprio alla terra che lo ha ospitato in un momento così difficile: “Spero che arrivi presto la Pace per questa martoriata, ma meravigliosa terra.”

Post Instagram di Antonello Sannino
